“PESTE, EPIDEMIE, UN APPUNTAMENTO CON LA STORIA”
Occuparci della peste, in senso proprio e come metafora di ogni malattia epidemica, nella sua realtà plurisecolare significa anche vedere gli effetti disastrosi della rimozione della sua memoria, che si sono prodotti nelle città, nelle società, negli stati.
In particolare, questo esercizio di azzeramento del passato è avvenuto negli ultimi decenni in Occidente, nella convinzione di essere approdati in un mondo nuovo, caratterizzato da un presentismo lineare ed assoluto, che doveva rendere la storia sostanzialmente inutile.
Ciò che è accaduto con Covid (e, su un altro piano, con la guerra Russia/Ucraina) ci ha fatto rivedere le dinamiche e persino gli abissi della storia, che resta il fattore più utile in ogni valutazione e decisione anche sui temi della salute contemporanea.
L’incontro si svolge all’interno del Teatro Vesaliano del MUSME ed è incluso nel prezzo del biglietto. Prenotazione obbligatoria.