UNA CASSA INTEGRAZIONE INDIMENTICABILE.
QUALCHE SPUNTO PER COINVOLGERE I DIPENDENTI
In questi giorni il colore non manca fra bandiere italiche che infondono sentimenti di condivisione, arcobaleni che invitano all’ottimismo e foto di gustose pietanze preparate per riempire le pance e alleggerire le giornate.
Ma tutto questo basta per supportare l’animo delle famiglie italiane, dei tanti lavoratori rintanati nelle loro case, divisi fra la classe degli “smartworkers” e quella dei “cassa integrati”?
E se per questi ultimi qualche nuvoletta all’orizzonte rischia di minacciare l’iride, allora dobbiamo rimboccarci le maniche e offrire qualche spunto per coltivare atteggiamenti di positività.
Soprattutto se hai un ruolo di responsabile del benessere di colleghi e dipendenti, o se lavori come educatore e motivatore, non lasciarti sfuggire l’opportunità di risvegliare la memoria e la creatività del tuo gruppo di lavoro, diminuendo la distanza e il senso di isolamento.
Ecco qualche esercizio utile e concreto da proporre:
Ricordare insieme momenti di successo che hanno creato unione.
Nei cassetti della memoria ci saranno sicuramente episodi notevoli di sfide affrontate con entusiasmo, nottate di fatica e lavoro, conclusosi con grande soddisfazione.
Condividete scatti e ricordi dell’epoca, sorridendo su come vi sembrano oggi minuscole le preoccupazioni di ieri.
Proporre iniziative condivise
Probabilmente il legame instaurato nel tempo si è rinsaldato soprattutto nei momenti in cui avete condiviso esperienze più personali, di svago e team building. Perché allora non proporre una continuità con un pranzo settimanale con collegamento via Teams o Zoom?
Oppure un bel viaggio? I musei di tutto il mondo permettono visite virtuali grazie a video e scansioni 3D. Preparate quindi, come foste un’agenzia turistica, un tour oltre oceano a New York fra MET e Guggenheim, o a Parigi con visita al Louvre alle 14.00, Musee d’Orsay ore 16.00 e, al termine, corso di cucina per preparare le crepes.
O ancora meglio, perché non approfittare di visite guidate con taglio storico che possano risvegliare la consapevolezza che in passato l’uomo ha già affrontato crisi e malattie dalle quali si è sempre risollevato con l’intelligenza e l’intuizione?
Il MUSME di Padova ha attivato una speciale modalità di visita in diretta streaming con una guida che, in esclusiva, racconta al gruppo la scoperta del corpo umano e la storia della medicina, dall’antichità ai giorni nostri, ricordando che le più grandi innovazioni in campo medico e scientifico sono avvenute proprio nelle situazioni più difficili e stimolanti, spesso accidentalmente. Grazie a quiz e domande i partecipanti sono coinvolti attivamente in questo grande racconto dove, al termine, si sentono protagonisti più che osservatori (per maggiori informazioni e orari visita clicca qui). Interiorizzare questi messaggi e rafforzare questa conoscenza storica, ci proietta più consapevoli e fiduciosi nel futuro.
Far fruttare le intuizioni per guardare verso il futuro
I sentimenti positivi alimentati sono il terreno fertile per coltivare intuizioni e innovazione nel proprio campo lavorativo. Non si sa mai che ispirati dal racconto della scoperta fortuita della penicillina di Fleming o della circolazione del sangue di Harvey (tanto derisa dai suoi contemporanei) non possano nascere delle nuove prospettive e ambiti d’azione.
In ogni caso un risultato è assicurato: rimarrà forte il senso di unione e supporto. E passato questo periodo, ci si ritroverà in ufficio e, a distanza di anni, dandosi una pacca sulla spalla si sospirerà: “Ah, ti ricordi i tempi del corona virus?! Indimenticabili!”
La Redazione del MUSME